Exalmassimo: consiglio al debutto. Volti nuovi e iniziative in cantiere

IMG 2856Volti nuovi e riconferme. Anche per il consiglio dell’associazione Exalmassimo che si è riunito nell’atrio del nostro istituto per la prima riunione operativa.
Una formula diversa: allargata anche agli ex presidenti, ai premi Massimo e a chi ha chiesto di collaborare.
Lo scopo?
Innanzitutto esserci, insieme, nella scuola che abbiamo frequentato e fare progetti per il presente ed il futuro.

E il futuro quest’anno lo abbiamo anche in consiglio. Per la prima volta ci sono tre ragazzi appena maturati che hanno chiesto di entrare e partecipare. Per me è una grande novità perché se, da regolamento, questo doveva essere la norma, nella realtà è un debutto assoluto e si tratta di un bellissimo segnale.
Il mio orgoglio, da presidente, è quello di vedere frutti importanti.
Faccio la giornalista e quindi le parole sono essenziali. E il primo vocabolo da sottolineare è ‘volti nuovi’: quelli di Andrea Ferranti, Giacomo Gazzellone e Flavio Topani. Ci sono, sono con noi e con noi costruiranno l’associazione del domani.
Seconda parola chiave è ‘ponte’ ovvero una struttura che serve a collegare posti lontani e che non comunicano, una struttura utile per camminare, unire e fare crescere.
Questo, per me, è la realtà dell’associazione.
Siamo tanti noi Exalmassimo: sparsi in Italia e nel mondo. Ma siamo in qualche modo simili, anche se con mille differenti sfumature. Ed è fondamentale avere un ponte che ci colleghi, che ci aiuti a ritrovare gli amici, i compagni di anni memorabili…i professori e gli amici. Ma non solo. Oggi è soprattutto importate avere una struttura che serva per incentivare studio, lavoro, attività… E noi lo abbiamo fatto e lo faremo ancora di più. Perché tutti si contattano ma a stento si incontrano. E allora l’esserci è fondamentale.
Terza parola chiave è ‘servizio’.
Perché? Rispondo con la mia esperienza. Quando mi sono iscritta all’associazione l’ho fatto perché nel corso del tempo mi sono accorta che sentivo di dover rendere ciò che avevo avuto. E così ho fatto.
E credo che questo sia il sentimento di molti.
Servizio innanzitutto ai ragazzi del Massimo che sono diversi da noi ma che hanno bisogno di consigli, suggerimenti utili, indicazioni concrete su studio, lavoro, vita…
E noi ci siamo. Sempre di più e sempre più operativi. Abbiamo strutturato il Job Desk che vuole essere una risposta concreta e realmente pratica ed utile.
Come ex alunni abbiamo una grandissima quantità di talenti, di persone che possono dare tanto e che lo vogliono fare con piacere, in maniera disinteressata… e abbiamo costruito un ponte tecnologico per rendere veloce e operativo tutto questo.
Quarta parola: ‘solidarietà’. Cercare di aiutare concretamente gli altri dove e come possiamo. Esserci anche nelle situazioni difficile e nei progetti della nostra scuola o di altre associazioni. Viviamo grandi sfide e siamo chiamati a rispondere anche dal punto di vista sociale, umano, etico… Abbiamo fatto ma l’impegno è quello di fare ancora di più. Il cuore sempre al primo posto: essere ed esserci per gli altri.
Per ultimo il senso di appartenenza, di essere una comunità. Varia, articolata, differente, dispersa ma unita… Essere è importante, esserci è bello. Condividere e fare insieme ci rende più forti e più vitali. Stimolare le idee e lavorare per realizzarle perché anche questa è una risposta. Sapere che ci siamo. Che organizziamo tante cose e che tante altre le stiamo mettendo in cantiere.
Ci saranno visite culturali, incontri a Civiltà Cattolica, le cene di maturità, il Premio Massimo, la cena di Natale, la festa dell’immacolata….ma anche tanti altri appuntamenti che stanno nascendo adesso.
E soprattutto ci saremo noi. Con un vocabolario ricco e rinnovato.
Ma sempre e comunque Exalmassimo…
Ad maiora.

Natalia Encolpio
Presidente Exalmassimo

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